Permessi 104: guida completa per la richiesta

person Pubblicato da: Valeria Iavarone list In: News Data:
Permessi 104: guida completa per la richiesta

I permessi retribuiti per i soggetti disabili ed i loro familiari sono un diritto. Esistono diverse tipologie di permesso retribuito che si possono richiedere, per ognuno di essi bisogna rispondere a caratteristiche ben precise.  Vediamo come fare domanda per i permessi, quali sono e quali requisiti sono richiesti. 

I permessi 104: cosa sono e a chi spettano?

I famosi permessi 104 sono un diritto del lavoratore disabile o dei familiari lavoratori che assistono un parente disabile. Tali permessi permettono di assentarsi o ridurre l’orario lavorativo per poter assistere il disabile in tutte le azioni quotidiane, come una visita medica, poter fare la spesa oppure pagare le bollette. Spettano ai lavoratori o ai familiari lavoratori di soggetti con disabilità grave accertata (articolo 3 comma 3). I lavoratori dipendenti che possono fa richiesta del premesso sono:

-       Il disabile in primo luogo;

-       I genitori, sia adottivi che affidatari, di un figlio con disabilità grave;

-       Il coniuge, il convivente di fatto e parenti o affini entro il 2° grado di parentela. 

Ne hanno diritto i familiari fino al 3° grado di parentela quando i genitori, il coniuge, il partner o il convivente di fatto ha un’età maggiore o uguale ai 65 anni di età, oppure anche questi ultimi siano affetti da una disabilità grave. Non possono usufruire dei permessi i seguenti lavoratori:

-       A domicilio;

-       I domestici e familiari;

-       Gli agricoli con contratto a tempo determinato a giornata, (né per sé stessi né per i parenti);

-       Gli autonomi (Partita IVA);

-       I parasubordinati (collaboratori coordinati e continuativi).

I lavoratori che possono richiedere il permesso 104 devono essere quindi dei lavoratori dipendenti e assicurati per le prestazioni economiche presso l’INPS. Inoltre il soggetto disabile deve avere una disabilità accertata dalla commissione medica integrata ASL/INPS e non essere “solo” disabile. Infine il soggetto con handicap non deve essere ricoverato a tempo pieno, ovvero non essere ricoverato per le intere ventiquattro ore presso ospedali o simili, poiché in tal caso l’assistenza sanitaria viene già fornita in modo continuativo. 

Richiedere i permessi 104: come?

La richiesta dei premessi retribuiti 104, per i lavoratori disabili o i familiari lavoratori che lo assistono, può essere presentata in tre modi:

-       Online tramite il sito dell’INPS con PIN in dotazione ad ogni cittadino (la sezione da seguire è quella “invio online di domande di prestazioni a sostegno del reddito);

-       Affidandosi ad un patronato;

-       Tramite il call center ufficiale dell’INPS al numero 803164.

I lavoratori dipendenti al servizio della pubblica amministrazione (esempio i docenti, personale ATA), devono seguire una procedura diversa. In tal caso la richiesta non si effettua tramite INPS ma sarà il Dirigente Scolastico a prendersi carico della domanda. Bisognerà fornire la documentazione direttamente alla scuola. Sarà necessario produrre:

-       Verbale che attesti la situazione di disabilità grave;

-       Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che indichi il mancato ricovero a tempo pieno del soggetto disabili;

-       La dichiarazione da cui risulta che il lavoratore è l’unico componente della famiglia che offre assistenza al disabile;

-       La dichiarazione da rinnovare annualmente circa l’esistenza in vita del familiare disabile.

 

Quanti sono i permessi mensili?

Il numero di permessi retribuiti dipende da chi richiede il permesso. Per i soggetti disabili che intendono chiedere il permesso per sé stessi possono optare tra due alternative:

-       Diminuzione dell’orario di lavoro di 1 o 2 ore;

-       Tre giorni mensili, fruibili anche in ore.

Per i genitori naturali, adottivi o affidatari di figli con disabilità grave hanno diritto a:

-       Tre giorni di permessi mensili fruibili anche in ore

-       Prolungamento del congedo parentale con una retribuzione pari al 30% dello stipendio

-       Permessi orari di 2 ore al giorno se si lavora più o pari a 6 ore, oppure 1 ora al giorno se l’orario lavorativo è inferiore alle 6 ore.

Il familiare disabile che presta assistenza avrà diritto solo ai tre giorni di permesso mensili. 

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